Obiettivi e figure professionali

1. Specialista in valorizzazione del patrimonio archivistico e librario

Funzione in un contesto di lavoro
Questa figura professionale è in grado di analizzare sul piano scientifico, descrivere, gestire e comunicare il patrimonio archivistico pubblico e privato nonché le risorse librarie, negli ambiti analogico e digitale; è in grado di promuovere la fruibilità di archivi e biblioteche da parte del pubblico e di progettarne le linee di sviluppo gestendone le risorse; padroneggia le filiere dei flussi documentali e delle acquisizioni bibliografiche, oltre agli strumenti digitali di descrizione archivistica e di catalogazione bibliografica; fornisce consulenza specialistica attraverso la collaborazione con editori, librai, istituti di conservazione, enti culturali e pubbliche amministrazioni, nell’ambito della progettazione di iniziative volte alla promozione del patrimonio archivistico e librario.

Competenze associate alla funzione
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze:

  • analisi scientifica, descrizione e catalogazione del patrimonio archivistico e librario;
  • partecipazione alla gestione di flussi documentali e acquisizioni bibliografiche;
  • comunicazione e trasmissione, attraverso le opportune tecniche di scrittura, dell’informazione archivistica e bibliografica;
  • analisi dei contesti legislativi dei beni culturali;
  • tutela, conservazione, selezione ed esposizione di oggetti d'importanza storica ed artistica.

Sbocchi occupazionali
Il laureato può svolgere la funzione di:

  • bibliotecario all’interno delle biblioteche pubbliche;
  • bibliotecario nelle biblioteche delle aziende pubbliche e private;
  • editor e redattore nelle aziende editoriali e presso le testate giornalistiche, radiofoniche, televisive e web.

Può inoltre svolgere (previo il conseguimento, ove richiesto, del Diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica) attività collegate alla conservazione archivistica e alla gestione dei flussi documentali presso:

  • pubbliche amministrazioni
  • archivi pubblici (statali, regionali, provinciali, comunali), ecclesiastici o privati (quali gli Archivi d’impresa),
  • musei e biblioteche (per la parte archivistica),
  • centri di documentazione,
  • soprintendenze
  • ogni tipo di azienda pubblica o privata che necessiti di un responsabile di archivio.

 

2. Specialista in comunicazione del patrimonio culturale

Funzione in un contesto di lavoro
Il laureato è in grado di ideare, analizzare e progettare sistemi comunicativi integrati, nei quali l’utilizzo di tecnologie avanzate della comunicazione è messo al servizio della promozione del patrimonio culturale nelle comunità di riferimento e della sua valorizzazione anche in quanto risorsa per la coesione sociale e l’innovazione culturale. Progetta contenuti per la comunicazione esterna, l‘informazione e le piattaforme digitali, ed esercita funzioni di controllo nell'ambito delle imprese culturali e creative, nell’editoria e nell’informazione.

Competenze associate alla funzione
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze:

  • analisi, progettazione e realizzazione di modelli e di prototipi comunicativi ai diversi livelli;
  • progettazione di studi e attività di ricerca nell’ambito della comunicazione museale;
  • progettazione di ambienti e servizi digitali complessi per la fruizione e la comunicazione di contenuti culturali mediante interfacce interattive e immersive;
  • analisi multidisciplinare, contestualizzazione problematica e descrizione scientifica del patrimonio materiale e immateriale;
  • analisi dei contesti legislativi dei beni culturali;
  • analisi del consumo culturale;
  • strutturazione e progettazione di campagne di studio e ricerca;
  • valorizzazione del turismo culturale e forme di finanziamento della cultura;
  • marketing della cultura e audience development;
  • ri-locazione della cultura in musei, mostre, spazi urbani, percorsi interattivi, siti, social network.

Sbocchi occupazionali
Il laureato può operare in tutti i settori relativi alla comunicazione culturale all’interno di:

  • musei e gallerie d'arte;
  • industrie culturali e creative;
  • enti, istituzioni, aziende nell’ambito della comunicazione interna ed esterna;
  • uffici comunicazione;
  • uffici e agenzie di stampa;
  • agenzie di pubblicità promozione e sponsorizzazione di turismo, eventi, mostre e attività culturali;
  • istituti di ricerca sociologica e di mercato;
  • editor e redattore nelle aziende editoriali e presso le testate giornalistiche, radiofoniche, televisive e web.

 

3. Project manager nell'ambito del patrimonio culturale

Funzione in un contesto di lavoro
Questa figura professionale possiede competenze progettuali e gestionali necessarie alla partecipazione a bandi competitivi di rilevanza nazionale e internazionale e alla conseguente gestione di risorse, finanziamenti e strumenti di valutazione dei relativi impatti a livello culturale, economico e politico. Possiede capacità di analisi sociologica, antropologica e culturale che consentono di progettare interventi di valorizzazione del patrimonio culturale a servizio della comunità di riferimento. Possiede competenze linguistiche, informatiche e comunicative che permettono una gestione consapevole, sperimentale e strategica della relazione tra sistemi informatici e i vari modelli di rappresentazione della conoscenza.

Competenze associate alla funzione
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze:

  • comunicazione al pubblico dei risultati della ricerca scientifica sul patrimonio materiale e immateriale;
  • didattica e storytelling dei beni culturali;
  • cura di spazi espositivi;
  • progettazione di studi e attività di ricerca nell’ambito della comunicazione museale;
  • progettazione culturale al servizio del welfare di comunità e dell’innovazione sociale.

Sbocchi occupazionali
Il laureato può partecipare a bandi di finanziamento nazionali e internazionali all’interno di:

  • istituzioni culturali;
  • fondazioni e musei;
  • istituti di ricerca;
  • università.