IN COSA CONSISTE
ll tirocinio offre un'importante occasione per mettere alla prova quanto appreso durante il percorso formativo ed entrare in un contatto vivo col mondo del lavoro. Le attività si svolgono nell’arco di 150 ore (corrispondenti a 6 CFU) presso un'azienda, un ente pubblico o privato, un'associazione o una cooperativa che svolga attività attinenti agli ambiti della Valorizzazione del Patrimonio Culturale Materiale e Immateriale.
QUANDO SVOLGERLO
Nel secondo anno, avendo già conseguito almeno 42 crediti negli insegnamenti della Laurea magistrale.
DOVE SVOLGERLO
Numerosi enti conservatori e istituti di ricerca, locali e nazionali, impegnati nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale, hanno messo le proprie sedi a disposizione degli studenti del Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione per lo svolgimento di periodi di tirocinio: tra questi vi sono biblioteche (come la Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo), musei (come il Museo delle storie di Bergamo o il Museo di Scienze naturali), Archivi di Stato, fondazioni private. Altre opportunità di tirocinio sono offerte dagli enti culturali con i quali sono state stabilite convenzioni quadro, a livello regionale e nazionale, come l’Istituto centrale per il patrimonio immateriale e la Fondazione MIA di Bergamo. Ulteriori sedi potranno essere individuate in accordo con i docenti di riferimento.